L'articolo Guida all'umanizzazione del testo AI con HIX Bypass, l'AI Humanizer è in prima posizione su Ryadel.
]]>Umanizzare il testo dell'intelligenza artificiale implica modificarlo in modo che sembri scritto da un essere umano. Ciò comporta l’aggiunta di sfumature emotive, l’eliminazione delle ripetizioni e la garanzia che il testo scorra e sembri naturale. L’obiettivo è creare contenuti resistenti ai rilevatori di intelligenza artificiale, pur rimanendo coinvolgenti per il lettore.
Perché umanizzare il testo AI?
HIX Bypass si distingue come una soluzione all'avanguardia per trasformare il testo AI in contenuti non rilevabili dai rilevatori AI. Con un'efficacia comprovata del 99%, questo strumento offre un approccio innovativo per garantire che i contenuti generati dall'intelligenza artificiale mantengano la qualità umana.
HIX Bypass si distingue non solo per la sua capacità di evitare il rilevamento da parte degli strumenti di intelligenza artificiale, ma anche per il suo impegno nel produrre contenuti di qualità, rispettosi dell'intenzione originale dell'autore. Che tu sia uno studente, un creatore di contenuti online, un proprietario di un negozio di e-commerce o un professionista del marketing, HIX Bypass è lo strumento ideale per garantire che il tuo testo AI raggiunga il suo pieno potenziale, senza il rischio di essere contrassegnato come generato dall'IA.
Nel panorama digitale odierno, umanizzare il testo basato sull'intelligenza artificiale è diventata una necessità per coloro che desiderano produrre contenuti autentici e coinvolgenti. HIX Bypass offre una soluzione solida e affidabile per trasformare il testo generato dall'intelligenza artificiale in contenuti che risuonano con i lettori umani, evitando le insidie dei rilevatori di intelligenza artificiale. Seguendo i passaggi descritti in questa guida e sfruttando le funzionalità uniche di HIX Bypass, puoi iniziare a creare contenuti originali e coinvolgenti.
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]]>L'articolo Come difendersi dalle truffe online nell'acquisto di beni e servizi è in prima posizione su Ryadel.
]]>Questa guida dettagliata esplorerà approfonditamente le migliori pratiche per difendersi dalle truffe online e assicurare un'esperienza di shopping sicura e soddisfacente.
Prima di effettuare un acquisto online, assicurati di farlo da fonti affidabili e rinomate. Scegli siti di e-commerce noti e autorizzati, come Amazon, eBay, o direttamente dal sito del produttore. Evita siti sospetti che offrono prezzi incredibilmente bassi o promozioni troppo allettanti.
Prima di procedere con l'acquisto, verifica la legittimità del venditore. Cerca recensioni online, controlla la loro reputazione e assicurati che il sito sia sicuro. Puoi utilizzare strumenti di valutazione di siti web o verificare le recensioni degli acquirenti su piattaforme affidabili.
Se il prezzo di un dispositivo sembra troppo basso rispetto alla media di mercato, potrebbe essere un segnale di truffa. Confronta i prezzi su diversi siti e assicurati che l'offerta sia realistica. Le truffe spesso si celano dietro a offerte irresistibili per attirare acquirenti inconsapevoli.
Evita di pagare con bonifici bancari o altri metodi di pagamento non tracciabili. Utilizza piuttosto metodi di pagamento sicuri come carte di credito o servizi di pagamento online. Questi offrono una maggiore protezione in caso di frodi o dispute.
Prima di effettuare un acquisto, controlla attentamente le politiche di reso e garanzia del venditore. I rivenditori affidabili offrono garanzie chiare e procedure di restituzione trasparenti. Assicurati di comprendere i termini e le condizioni prima di finalizzare l'acquisto.
Sii cauto riguardo a e-mail sospette o siti web che cercano di raccogliere informazioni personali o di pagamento. Assicurati di navigare su siti sicuri, con connessioni crittografate (https://) e attiva sempre l'autenticazione a due fattori quando possibile. A tal proposito, ti consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida su phishing: cos'è, come funzona, come difendersi.
Prima di procedere con l'acquisto, verifica attentamente le specifiche tecniche e i dettagli del prodotto. Le truffe possono coinvolgere la vendita di dispositivi contraffatti o con specifiche inferiori a quanto dichiarato. Consulta il sito ufficiale del produttore per garantire l'autenticità del prodotto che stai acquistando.
La comunità online è una risorsa preziosa per raccogliere informazioni sugli acquisti. Cerca recensioni e feedback degli utenti su forum dedicati o sui social media. Queste opinioni possono offrire prospettive reali sull'esperienza di acquisto e aiutarti a prendere decisioni informate.
Navigare nel vasto mondo del commercio elettronico richiede consapevolezza e attenzione. Adottando queste pratiche consigliate, puoi difenderti in modo efficace dalle truffe online e godere di un'esperienza di shopping sicura quando acquisti smartphone e tablet. Ricorda, la cautela è la chiave per garantire che ogni transazione sia un successo e che i tuoi acquisti online siano sempre all'altezza delle tue aspettative.
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]]>L'articolo ASP.NET Core Publish - Eliminare le cartelle relative alle lingue non utilizzate è in prima posizione su Ryadel.
]]>Come molti sviluppatori già sanno, quando andiamo a pubblicare una applicazione ASP.NET Core (tramite prompt dei comandi , utilizzando il comando dotnet public, o tramite Visual Studio), il framework genera una serie di assembly satellite per il supporto alla localizzazione, raggruppandoli in una serie di cartelle relative alle varie lingue disponibili.
In conseguenza di questo automatismo, al termine del processo di pubblicazione ci si ritrova spesso con il seguente risultato:
Sebbene queste cartelle siano completamente innocue, se non supportiamo queste lingue potremmo ragionevolmente voler impedire che vengano generate.
Per fare ciò, è sufficiente aprire il file di progetto (quello che termina con il prefisso .csproj) e aggiungere l'elemento <SatelliteResourceLanguages> al primo PropertyGroup (quello contenente l'elemento TargetFramework) nel seguente modo:
<PropertyGroup> <TargetFramework>net8.0</TargetFramework> <Platforms>AnyCPU;x64</Platforms> <SatelliteResourceLanguages>en;it</SatelliteResourceLanguages> </PropertyGroup>
L'elemento <SatelliteResourceLanguages> consente di indicare le lingue che esplicitamente supportate dalla nostra applicazione: nello scenario sopra, ad esempio, siccome intendiamo supportare solo le lingue inglese (en) e italiano (it), abbiamo aggiunto soltanto queste due.
Se questa impostazione non è sufficiente per risolvere il problema, potrebbe essere necessario apportare un'altra modifica al medesimo file di progetto.
Nello specifico, dobbiamo individuare il seguente elemento:
<PackageReference Include="Microsoft.VisualStudio.Web.CodeGeneration.Design" Version="8.0.0" />
E aggiungere l'attributo ExcludeAssets="All" nel seguente modo:
<PackageReference Include="Microsoft.VisualStudio.Web.CodeGeneration.Design" Version="8.0.0" ExcludeAssets="All" />
Questa impostazione, unitamente alla precedente, dovrebbe impedire la generazione di quelle cartelle una volta per tutte.
IMPORTANTE: gli esempi di cui sopra sono presi da una app che utilizza .NET 8 (v8.0.0): se la app che vogliamo "fixare" utilizza una versione diversa del framework, gli elementi menzionati avranno riferimenti diversi.
Questo è tutto, almeno per il momento: ci auguriamo che questa piccola guida possa aiutare altri sviluppatori ASP.NET Core a sbarazzarsi di quelle inutili cartelle di localizzazione durante la pubblicazione delle loro app sul Web.
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]]>L'articolo PDF Smart ci ricorda il "galateo" del PDF: ecco quando preferire questo formato è in prima posizione su Ryadel.
]]>Ci sono diversi aspetti da considerare quando parliamo di differenze tra file PDF o .doc. Per esempio: la persona che riceve il documento deve modificarlo? O no? Può sembrare una domanda banale, ma è importante, perché un file di testo Word, per esempio, è facilmente apribile e modificabile con commenti, revisioni, appunti. Chiunque può aprirlo e sfruttarlo dunque, mentre modificare un file PDF non è così immediato, perché serve un editor di PDF, un software con strumenti avanzati come PDF Smart. C'è anche da dire che i file PDF sono universalmente riconosciuti. Cosa significa? Tutti i dispositivi li supportano facilmente, senza problemi, come PC, tablet o ancora smartphone. Chiunque riceve un file PDF può dunque assolutamente aprirlo senza problemi. Il plus? È uguale per tutti, mentre un file .doc a volte può non aprirsi o presentare dei caratteri illeggibili.
Dobbiamo inviare un documento importante? Magari con i nostri dati personali all'interno? Possiamo anche aggiungere una password. Senza menzionare la qualità di visualizzazione di un PDF, che è sempre la stessa, a prescindere dal programma o dal dispositivo su cui apriamo il file. Facciamo un esempio: abbiamo realizzato uno schema per lo studio o per il lavoro. Non possiamo inviare un file .doc, ma abbiamo bisogno di presentare il nostro documento in modo professionale, semplice e intuitivo, possibilmente senza perdere le tabelle, gli elenchi o ancora le immagini.
Nel caso dei documenti o file più complessi, può capitare che si "rovini" qualcosa: con i PDF non si corre questo rischio. Qualità di testo e immagini non vengono dunque in alcun modo compromesse. E se dobbiamo inviare un file di lavoro, abbiamo proprio la necessità di fare bella figura. La formattazione, infatti, è un aspetto richiesto, che non possiamo sottovalutare: non corriamo dunque il rischio di rovinare eventuali caratteri, immagini, colori di testo, ma sfruttiamo il PDF così da mantenere la formattazione proprio come il documento originale.
Veniamo ora al nocciolo della questione: come gestire i PDF? Possiamo trovare tanti strumenti e software online, come PDF Smart. Talvolta è molto facile "incastrarsi" e non sapere cosa utilizzare, o magari sbagliare a convertire o modificare un file. Con PDF Smart, tuttavia, si possono gestire e modificare i documenti con semplicità. Che è proprio la parola d'ordine del software. Con gli strumenti PDF online offerti da PDF Smart, è possibile convertire, modificare o magari firmare i file, o ancora proteggerli tramite un'apposita password. Se dobbiamo inviare un file, non corriamo il rischio di sbagliare o di apparire poco professionali: con un PDF, insomma, andiamo sempre sul sicuro.
L'articolo PDF Smart ci ricorda il "galateo" del PDF: ecco quando preferire questo formato è in prima posizione su Ryadel.
]]>L'articolo The Backup Bible eBook gratis - Recensione e Sintesi è in prima posizione su Ryadel.
]]>I contenuti trattati sono all’altezza di un titolo così ambizioso? Lo scopriremo nel corso di questa recensione!
Tuttavia, prima di addentrarci nei 29 capitoli che compongono l'opera, è opportuno impiegare un pò di tempo per introdurre i concetti di backup e disaster recovery, spiegare le differenze tra queste due best practice e il motivo per cui si tratta di due pilastri fondamentali della sicurezza delle informazioni.
Il backup è il processo di creazione di copie di dati, applicazioni e sistemi in un momento specifico. Queste copie, spesso denominate backup o repliche, vengono archiviate separatamente dai dati originali. Lo scopo principale dei backup è fornire un mezzo per ripristinare dati e sistemi in caso di cancellazione accidentale, danneggiamento dei dati, guasti hardware o altri incidenti non catastrofici.
Ecco le caratteristiche chiave di un tipico processo di backup:
Il Disaster Recovery (noto anche con l'acronimo DR), traducibile in italiano come ripristino di emergenza, è una strategia globale volta a mantenere la continuità aziendale a fronte di disastri su larga scala o eventi catastrofici. Comprende un ambito più ampio rispetto al backup concentrandosi non solo sul ripristino dei dati ma anche sul ripristino dell'infrastruttura IT, delle applicazioni e sulla capacità di continuare le operazioni aziendali essenziali, anche in seguito a interruzioni significative.
Ecco un elenco degli aspetti più rilevanti di una buona strategia di Disaster Recovery:
Come possiamo facilmente capire da quanto detto sopra, sia il backup che il disaster recovery sono fondamentali per salvaguardare i dati sensibili. I backup regolari garantiscono che i dati possano essere ripristinati in caso di cancellazione accidentale o attacchi informatici come ransomware; Oltre a ciò, un buon piano di disaster recovery garantisce che, anche di fronte a eventi catastrofici come disastri naturali, attacchi informatici o guasti del sistema, l’organizzazione possa continuare le proprie operazioni con interruzioni minime.
Questo è anche l'approccio di alto livello seguito dall'eBook The Backup Bible di Hornetsecurity: concentrarsi sul backup, ma anche sul Disaster Recovery, trattandoli come due contromisure molto diverse, ma complementari, che qualsiasi politica di sicurezza IT decente dovrebbe implementare. Più precisamente, l’eBook è suddiviso in quattro sezioni (o parti):
Ogni sezione è suddivisa in più capitoli, per un totale di 29 capitoli (a cui si aggiungono Introduzione, Glossario e Appendice) e 180 pagine: davvero niente male per un eBook gratuito sulla sicurezza IT!
Nelle prossime sezioni di questo articolo forniremo una panoramica generale di ciascuna di queste parti.
Questa sezione, dopo una breve introduzione (Capitolo 1), spiega al lettore lo scopo principale del libro: creare e progettare un buon piano (Capitolo 2) adottando un approccio basato sul rischio (Capitolo 3). Abbiamo apprezzato l'approccio di alto livello di questi primi capitoli: l'autore si prende tutto il tempo necessario per descrivere l'importanza della teoria rispetto alla pratica, senza precipitarsi sugli aspetti implementativi. Vengono citati, ad esempio, gli aspetti Legali e di Compliance, che spesso sono il motivo per cui abbiamo bisogno di un piano di Sicurezza IT con al suo interno una policy obbligatoria di backup e disaster recovery.
Vale la pena citare anche l'elenco dei rischi comuni (3.3): chi opera nel campo della Sicurezza Informatica conosce l'importanza di identificare i rischi che affliggono la propria azienda e valutarli correttamente, e il libro spiega molto bene il concetto. È inoltre presente una sezione dedicata alle soluzioni basate su cloud (Capitolo 4), agli obiettivi di ripristino e alla tolleranza alle perdite (Capitolo 5) e ad alcuni consigli da considerare durante la creazione di un sistema tollerante ai guasti (Capitolo 6).
Questa sezione approfondisce maggiormente i concetti pratici. Innanzitutto guida il lettore nelle più recenti tecnologie di backup e disaster recovery disponibili (Capitolo 7), sottolineando le principali caratteristiche da ricercare nelle soluzioni software gratuite rispetto a quelle a pagamento. Elenca quindi gli obiettivi di archiviazione più utilizzati oggi disponibili (Capitolo 8), come nastri magnetici, dischi ottici, cloud storage e simili.
Subito dopo, dopo una breve spiegazione del ruolo del backup in un modello di business di sicurezza organizzativa (Capitolo 10), si concentra su alcune attività relative all'implementazione: implementazione del backup (Capitolo 11), documentazione (Capitolo 12), pianificazione (Capitolo 13), monitoraggio e test (Capitolo 14) e manutenzione (Capitolo 15).
Progettare e implementare i piani di backup e disaster recovery dell'organizzazione non è un compito che dovrebbe essere limitato agli amministratori di sistema e agli sviluppatori di software: la fase di pianificazione deve coinvolgere tutte le business unit dell'azienda, oltre a ottenere la necessaria approvazione da parte dei dirigenti. Questa sezione è qui proprio per questo, con un intero capitolo (Capitolo 16) dedicato all'importanza di stabilire l'ambito del piano, identificare le località da coprire, eseguire un inventario aziendale, preparare il personale e così via.
Viene inoltre dedicato un focus all'architettura di Business Continuity e Disaster Recovery (Capitolo 17), spiegando l'importanza di utilizzare siti di backup secondari e cosa richiedere da essi, oltre a introdurre il concetto di replica (Capitolo 18) e come utilizzarlo per abilitare la continuità aziendale. Gli ultimi capitoli di questa sezione sono dedicati rispettivamente ai processi aziendali di Disaster Recovery (Capitolo 19) e al testing (Capitolo 20).
Questa sezione è dedicata ai fornitori di servizi gestiti (MSP), che in genere sono responsabili non solo dei dati della propria organizzazione ma anche dei dati dei propri clienti. Proprio per questo motivo, hanno diverse responsabilità e sfide aggiuntive, che vengono affrontate principalmente in quest’ultima sezione.
Lo scopo di questa sezione è quello di guidare il lettore nella progettazione e nello sviluppo di una infrastruttura di Backup-as-a-Service che potrebbe essere utilizzata dai (e potenzialmente venduta ai) clienti. Inutile dire che un obiettivo così ambizioso richiede che il lettore comprenda diversi concetti avanzati (accordi sul livello di servizio, considerazioni normative, operazioni di audit, processo di off-boarding, etc) che vengono spiegati approfonditamente nei capitoli 22-29.
Prima di concludere, è opportuno spendere due parole sull'autore dell'opera. The Backup Bible è un libro scritto da Eric Siron, quattro volte vincitore del premio Microsoft Most Valuable Professional in Cloud and Datacenter Management (controlla il suo profilo pubblico Microsoft MVP). Lavora nel settore IT dal 1998, progettando, distribuendo e mantenendo sistemi server, desktop, di rete, di archiviazione e di backup. Nel corso della sua carriera, Eric ha ottenuto numerose certificazioni Microsoft ed è stato Microsoft Certified Trainer per quattro anni.
Nel mondo della sicurezza IT, il backup e il disaster recovery sono due pilastri della protezione dei dati e della continuità aziendale. Mentre il backup si concentra sulla conservazione e sul ripristino dei dati da incidenti non catastrofici, il disaster recovery comprende una gamma più ampia di strategie per garantire la continuità aziendale a fronte di disastri su larga scala. Soltanto comprendendo le differenze e il significato di entrambi, le moderne organizzazioni possono stabilire una solida difesa contro la perdita di dati, guasti di sistema, attacchi informatici e disastri imprevisti. Investire in queste misure non è solo una questione di sicurezza IT, ma un aspetto fondamentale della resilienza aziendale complessiva e del successo a lungo termine nel nostro mondo sempre più dipendente dai dati.
Sulla base di queste premesse, l'eBook The Backup Bible svolge senza dubbio un ottimo lavoro, riuscendo a fornire una panoramica esaustiva e una serie di approfondimenti puntuali su questi due concetti fondamentali sia agli esperti che ai meno esperti del settore.
L'articolo The Backup Bible eBook gratis - Recensione e Sintesi è in prima posizione su Ryadel.
]]>L'articolo Wondershare Filmora: video editing facile e veloce è in prima posizione su Ryadel.
]]>Questo straordinario strumento di editing video ti offre una suite completa di funzionalità per creare, montare e personalizzare video di alta qualità, ma le meraviglie di Wondershare Filmora non si fermano qui. Oltre al montaggio video avanzato, questo programma ti consente di convertire video e persino registrare lo schermo, aprendo un mondo di opportunità per esprimere la tua creatività visiva in ogni dettaglio.
Che tu stia creando contenuti per il web, tutorial, video di intrattenimento o altro ancora, Filmora ti offre tutto il necessario per trasformare la tua visione in realtà, rendendo il processo di editing video un'esperienza appagante e coinvolgente.
Wondershare Filmora è disponibile in versione Windows e macOS. on la sua versatilità tra piattaforme, questo editor video ti offre la flessibilità di creare ovunque tu sia. Grazie alle risorse integrate e di terze parti, come Pexels, Giphy, Pixabay e Unsplash, hai a disposizione un ricco tesoro di elementi visivi da integrare nei tuoi progetti.
E non dimenticare le risorse Filmstock, ovvero una vasta raccolta di effetti sonori, transizioni, modelli di testo e sticker che danno un tocco unico ai tuoi video. Con tutte queste risorse a portata di mano, il tuo processo di editing video si trasforma in un'esperienza emozionante e creativa.
Rivoluziona la tua esperienza di editing video con le avanzate funzioni di intelligenza artificiale di Wondershare Filmora. Questo straordinario software non solo ti offre strumenti di editing all'avanguardia, ma integra anche le potenti capacità dell'IA per rendere il tuo processo creativo ancora più fluido e coinvolgente.
Grazie a ChatGPT integrato, potrai generare testi e titoli di video in modo semplice ed efficiente, risparmiando tempo prezioso nella creazione di contenuti accattivanti. L'AI image ti permette di generare immagini automaticamente, trasformando il modo in cui arricchisci visivamente i tuoi video.
Ma la vera magia arriva con AI portrait: questa funzione ti consente di estrarre ritratti dai tuoi video e di sostituire lo sfondo senza la necessità di uno green screen. Questa è la potenza dell'IA al tuo servizio, semplificando operazioni complesse e aprendo nuove opportunità creative.
Grazie alle funzioni AI di Filmora, il tuo processo di editing video raggiungerà livelli di efficienza e innovazione mai visti prima, consentendoti di creare contenuti straordinari e coinvolgenti con facilità.
Di conseguenza, le funzioni di intelligenza artificiale fornite da Wondershare Filmora rendono tale software uno dei migliori programmi per montare video, pur non avendo una particolare esperienza nell’editaggio dei video.
Esprimi la tua creatività con Wondershare Filmora e incomincia anche tu a sfruttare le sue funzioni avanzate che ti consentono di trasformare il tuo video in un capolavoro coinvolgente e professionale. Vediamo quali sono i punti di forza:
Con tutte queste funzioni a tua disposizione, Wondershare Filmora si trasforma in un compagno affidabile che ti consente di dar vita alle tue idee in modo semplice e coinvolgente perché editare video non è mai stato così semplice!
L'articolo Wondershare Filmora: video editing facile e veloce è in prima posizione su Ryadel.
]]>L'articolo Webhook: cosa sono e come metterli in sicurezza è in prima posizione su Ryadel.
]]>Tuttavia, con la crescente importanza dei webhook nella nostra infrastruttura digitale, è vitale comprendere l'importanza di mantenerle sicure e le misure necessarie per farlo.
Un webhook è un meccanismo di comunicazione asincrona tra applicazioni diverse attraverso HTTP. In sostanza, un'applicazione può registrarsi per ricevere notifiche da un'altra applicazione quando si verifica un evento specifico. Ad esempio, un'applicazione di e-commerce potrebbe inviare una notifica ad un'applicazione di gestione dell'inventario ogni volta che un nuovo ordine viene effettuato. Questo processo è molto diverso dalle richieste API tradizionali, in cui l'applicazione richiedente invia una richiesta e attende una risposta immediata. Con i webhook, il flusso di dati è infatti iniziato dall'applicazione che notifica, non da quella che riceve la notifica.
Le Web API e i webhook servono a scopi diversi nella comunicazione tra applicazioni. Le API consentono l'accesso controllato a funzionalità specifiche dell'applicazione, con richieste e risposte sincrone. I webhook, d'altra parte, forniscono una comunicazione asincrona in cui le notifiche vengono inviate automaticamente quando si verificano eventi specifici. Entrambi sono strumenti potenti e versatili, ma la scelta tra di essi dipende dalle esigenze specifiche di comunicazione e interazione tra le applicazioni coinvolte.
Per meglio comprendere questo concetto, proviamo a mettere a fuoco le principali differenze tra una Web API e un webhook mettendo a confronto la loro definizione, alcune caratteristiche fondamentali e le modalità di utilizzo prevalenti.
Una Web API (Application Programming Interface) è un insieme di endpoint esposti da un'applicazione che consentono ad altre applicazioni di interagire con essa. Questi endpoint definiscono le operazioni disponibili, i dati che possono essere richiesti o inviati e le modalità di comunicazione.
Un webhook è un meccanismo di comunicazione asincrona in cui un'applicazione registra un URL a cui desidera essere notificata quando si verifica un determinato evento in un'altra applicazione. L'applicazione notificante invia automaticamente una richiesta HTTP all'URL registrato quando si verifica l'evento.
La sicurezza dei webhook è una preoccupazione cruciale in quanto coinvolge la trasmissione di dati sensibili e potenzialmente critici tra applicazioni. Un attacco o una violazione di sicurezza potrebbe portare a gravi conseguenze, tra cui la perdita di dati, l'accesso non autorizzato alle risorse e l'interruzione delle operazioni aziendali. Ecco perché è essenziale mettere in sicurezza i webhook.
Ci sono diverse pratiche che possono essere adottate per garantire la sicurezza dei webhook:
Per ulteriori indicazioni su questi argomenti e su come implementarli correttamente, si consiglia di consultare una guida dedicata alla sicurezza dei webhook.
I webhook sono un elemento cruciale nell'ecosistema delle applicazioni web moderne, consentendo una comunicazione asincrona e efficiente tra sistemi diversi. Tuttavia, con questa potenza arriva anche la responsabilità di garantire la sicurezza delle informazioni trasmesse attraverso di esse. Seguendo le pratiche di sicurezza consigliate, le aziende possono ridurre il rischio di violazioni e assicurare che la loro infrastruttura digitale sia robusta e sufficientemente sicura da far fronte a possibili minacce.
L'articolo Webhook: cosa sono e come metterli in sicurezza è in prima posizione su Ryadel.
]]>L'articolo Cybersecurity Awareness: come funziona e perché è importante è in prima posizione su Ryadel.
]]>Partendo da questo assunto, quando pensiamo a un modo efficace per difenderci da questo tipo di pericoli ci vengono in mente soluzioni basate su difese perimetrali: firewall, antivirus, certificati HTTPS/TLS, soluzioni basate sulla crittografia e/o sul controllo degli input provenienti dagli utenti, e così via. In altre parole, ci concentriamo su un approccio di difesa fortemente basato sulle difese perimetrali, che nella maggior parte dei casi sono ottenute tramite l'acquisto, l'installazione e la configurazione di software anti-malware e anti-intrusione.
Questo ragionamento è certamente corretto: dotarsi di adeguati strumenti e meccanismi di difesa è infatti oltremodo necessario per far fronte a una pluralità di minacce informatiche provenienti dall'esterno e più che mai concrete, soprattutto negli ultimi anni. Tuttavia, è importante non commettere l'errore di credere che questo approccio, benché necessario, sia sufficiente a minimizzare i rischi connessi alle minacce informatiche.
In questo articolo spiegheremo l'importanza di affiancare a questo approccio "software based" una strategia difensiva che punta su un aspetto non meno importante: il fattore umano, ovvero la consapevolezza delle persone che lavorano all'interno dell'organizzazione in merito alle minacce informatiche connesse alle proprie attività.
La buona notizia è che, anche in questo caso, possiamo contare su strumenti software in grado di assisterci nell'ottenimento di questo obiettivo.
Prima di addentrarci nell'analisi del problema e delle soluzioni, riteniamo utile spendere qualche minuto per chiarire il concetto alla base di questo approccio alternativo e complementare alla sicurezza informatica: in altre parole, chiarire cosa intendiamo quando parliamo di Cyber Security Awareness.
Quando parliamo di "consapevolezza della sicurezza informatica", facciamo riferimento alla conoscenza e alla comprensione di potenziali minacce, rischi e best practice per la sicurezza informatica per proteggere sistemi, reti e dati digitali da accessi non autorizzati, danni o furti. In altre parole, essere consapevoli dei potenziali pericoli e adottare misure proattive per mitigarli.
Nel mondo interconnesso di oggi, in cui la tecnologia è profondamente integrata nella nostra vita personale e professionale, la consapevolezza della sicurezza informatica è fondamentale per diversi motivi:
Nel complesso, la consapevolezza della sicurezza informatica è importante perché consente a individui e organizzazioni di prendere decisioni informate e adottare misure proattive per proteggersi dalle minacce informatiche. Promuove una cultura della sicurezza, in cui tutti comprendono il proprio ruolo nel mantenere un ambiente digitale sicuro e si assumono la responsabilità delle proprie azioni online.
Adesso che abbiamo compreso la fondamentale importanza dell'aumento di consapevolezza sulla sicurezza informatica all'interno di un'organizzazione, proviamo a comprendere le principali differenze tra un servizio basato sull'awareness e un approccio basato su software di difesa e prevenzione.
Dalla lettura di tutti i punti precedenti possiamo vedere chiaramente come i software di sicurezza IT come antivirus e antimalware e un servizio di cybersecurity awareness servano a scopi diversi nella salvaguardia dei sistemi informatici e nella protezione dalle minacce informatiche: in particolare, il software di sicurezza IT fornisce protezione in tempo reale contro e le minacce malware emergenti, mentre un servizio di Cybersecurity Awareness si concentra sull'educazione e la formazione degli utenti a riconoscere e rispondere in modo appropriato ai vari rischi e alle sfide della sicurezza informatica. Entrambi svolgono ruoli cruciali in una strategia globale di sicurezza informatica, completandosi a vicenda per migliorare la posizione di sicurezza di individui e organizzazioni.
Ora che conosciamo l'importanza di aumentare la consapevolezza nella nostra organizzazione e come questo obiettivo può essere efficacemente combinato con un approccio basato su software, vediamo come possiamo implementare efficacemente questo tipo di soluzioni.
Se sei un lettore di questo blog molto probabilmente conoscerai già Hornetsecurity, azienda specializzata in soluzioni e servizi di sicurezza in cloud dal 2007: abbiamo già recensito in passato alcune delle loro soluzioni software, come 365 Total Protection. Questa volta parleremo di Security Awareness Service, uno strumento completamente automatizzato di analisi comparativa della consapevolezza, simulazione di spear-phishing e formazione online specificamente progettato per sensibilizzare in modo continuo e persistente i dipendenti alle minacce informatiche.
Il programma offre un approccio olistico alla consapevolezza della sicurezza informatica, affrontando non solo gli aspetti tecnici ma anche il fattore umano. Copre una vasta gamma di argomenti, tra cui attacchi di phishing, ingegneria sociale, sicurezza delle password, protezione dei dati, pratiche di navigazione sicura e altro ancora. Questa copertura completa assicura che gli utenti acquisiscano una comprensione completa delle varie minacce che possono incontrare nel panorama digitale.
La consapevolezza viene acquisita utilizzando un'ampia varietà di contenuti formativi e metodi educativi diversi, specificamente progettati per coinvolgere efficacemente gli utenti: corsi online, moduli interattivi e video informativi. L'uso di scenari di vita reale ed esempi pratici aiuta notevolmente a illustrare i potenziali rischi e le conseguenze delle minacce informatiche, rendendo la formazione altamente riconoscibile e applicabile alle situazioni quotidiane. Il Security Hub del programma incorpora quiz, simulazioni e tecniche di gamification per rafforzare le conoscenze acquisite e testare la comprensione del materiale da parte degli utenti: questo approccio interattivo non solo rende il processo di apprendimento più piacevole, ma promuove anche la partecipazione attiva e la conservazione a lungo termine del informazione.
Inutile dire che il programma offerto dal servizio di Cybersecurity Awareness è altamente personalizzabile e adattabile: le organizzazioni possono personalizzare il contenuto in base alle proprie esigenze specifiche, al settore e al livello di competenza. Questa flessibilità garantisce che la formazione rimanga pertinente e applicabile alle sfide uniche affrontate da diverse aziende e individui. Il servizio include anche aggiornamenti regolari per stare al passo con l'evoluzione del panorama delle minacce.
Infine, ma non meno importante, la capacità di monitorare i progressi individuali e misurare l'efficacia della formazione attraverso reportistica e analisi complete ne accresce ulteriormente il valore: il software utilizza un indice dedicato - denominato ESI Awareness Benchmark, dove ESI sta per Employee Security Index: tale indice consente la misurazione standardizzata e trasparente del comportamento di sicurezza a livello di azienda, gruppo e utente.
Possiamo affermare che il servizio di Cybersecurity Awareness di Hornetsecurity offre una soluzione completa ed efficace per le organizzazioni e gli individui che desiderano migliorare la propria consapevolezza e formazione sulla sicurezza informatica. Con la sua vasta gamma di argomenti, metodi di consegna accattivanti, contenuti personalizzabili e aggiornamenti continui, questo servizio si distingue come leader nel settore. Sulla base di quanto detto, possiamo sicuramente consigliare questa soluzione a chiunque cerchi di migliorare la propria posizione di sicurezza informatica e proteggersi dalle minacce informatiche in continua crescita nel mondo digitale di oggi.
L'articolo Cybersecurity Awareness: come funziona e perché è importante è in prima posizione su Ryadel.
]]>L'articolo Movavi Video Editor - Recensione e Test Drive è in prima posizione su Ryadel.
]]>In questo articolo condividerò le mie opinioni su questo prodotto, oltre a eseguire un rapido test drive per mostrarti le sue capacità.
L'interfaccia utente di Movavi Video Editor è pulita, intuitiva e ben organizzata. Navigare tra i vari strumenti e opzioni è stato un gioco da ragazzi, anche per chi come me non è un editor professionista. Il layout è molto immediato, rendendo semplice trovare le funzionalità desiderate senza sentirsi sopraffatti.
Una delle caratteristiche distintive di Movavi Video Editor è la sua vasta libreria di effetti, transizioni, filtri e titoli. Offre una vasta gamma di opzioni creative per migliorare e personalizzare i video. Sia che tu voglia aggiungere un tocco cinematografico, regolare la gradazione del colore o incorporare transizioni accattivanti, Movavi offre una vasta gamma di strumenti per rendere i tuoi video visivamente accattivanti.
Il software offre anche un robusto set di strumenti di modifica che consentono agli utenti di tagliare, unire e ritagliare i video senza sforzo. L'interfaccia della timeline consente un editing preciso e la funzionalità di trascinamento della selezione semplifica il processo. Inoltre, il software supporta un'ampia gamma di formati multimediali, garantendo la compatibilità con vari file video.
Un aspetto che mi ha colpito in modo particolare è stata la velocità dimostrata dall'editor durante l'utilizzo. Anche quando si lavora con file video più grandi o si applicano più effetti, il software è rimasto reattivo e non ha rallentato: questa efficienza è fondamentale, in quanto consente di risparmiare tempo e consente un'esperienza di editing senza interruzioni.
Inoltre, Movavi Video Editor offre una varietà di opzioni di esportazione, consentendo agli utenti di salvare i propri video in diversi formati adatti a varie piattaforme, inclusi social media, dispositivi mobili e DVD. Questa versatilità garantisce che i tuoi video modificati possano essere facilmente condivisi e apprezzati su qualsiasi piattaforma desiderata.
Per iniziare il mio test drive di Movavi Video Editor, ho scaricato e installato il software sul mio computer Windows 11, operazione che può essere eseguita dalla pagina di download ufficiale di Movavi Video Editor.
All'avvio dell'applicazione, si è immediatamente aperto un tutorial passo-passo che mi ha insegnato le basi di utilizzo del software: mi è stato persino chiesto di inserire il mio indirizzo e-mail per ricevere una guida all'uso gratuita!
Dopo aver completato il tutorial (che volendo avrei anche potuto saltare) mi è stato possibile accedere alla dashboard principale, con la sua interfaccia pulita e intuitiva.
Ho iniziato importando un video clip nell'editor. Il processo di importazione è stato semplice, poiché Movavi supporta un'ampia gamma di formati video popolari. Ho semplicemente fatto clic sul pulsante "Add file" e ho selezionato il video desiderato dalla mia memoria locale.
Una volta importato, il video è apparso nella timeline nella parte inferiore dello schermo. Ho trovato degna di nota la fluidità della navigazione nella timeline e, più in generale, la grande reattività del software.
Successivamente, ho esplorato le varie funzionalità di modifica disponibili in Movavi Video Editor: in particolare, avevo necessità di tagliare il video e rimuovere le sezioni indesiderate. Ho facilmente individuato lo strumento di ritaglio e impostato i punti di inizio e fine desiderati della clip. Il processo di taglio è stato rapido e preciso.
Per migliorare l'aspetto visivo del video, ho deciso di applicare alcuni effetti. Movavi ha una vasta libreria di filtri ed effetti visivi tra cui scegliere. Ho sperimentato alcune opzioni, come la regolazione della luminosità e del contrasto, l'applicazione di un filtro vintage e l'aggiunta di un sottile effetto sfocato. L'anteprima in tempo reale mi ha permesso di vedere immediatamente le modifiche e apportare le modifiche di conseguenza.
L'aggiunta di transizioni tra i videoclip era un'altra caratteristica che volevo esplorare. Ho trovato una raccolta di transizioni nella libreria del software e ho selezionato un effetto di dissolvenza a tre livelli ("slice 3"). L'ho posizionato tra due clip sulla timeline e ha unito perfettamente i due video.
Per dare al video un tocco professionale, ho voluto includere alcune sovrapposizioni di testo. Movavi ha fornito un'ampia selezione di titoli e didascalie personalizzabili. E' stato sufficiente scegliere un modello di titolo, ho personalizzato il testo, il carattere e il colore e l'ho posizionato all'inizio del video. L'integrazione del testo è stata perfetta e il risultato complessivo è stato davvero soddisfacente: nulla da invidiare al livello qualitativo ottenibile con software di video editing ben più blasonati.
Mentre continuavo il mio giro di prova, ho scoperto che Movavi Video Editor offriva anche funzionalità di editing audio. Ho importato una traccia musicale di sottofondo e ne ho regolato il volume per creare un mix audio bilanciato. Il software mi ha permesso di sincronizzare facilmente la musica con la timeline del video.
Una volta fatto questo, non mi restava altro da fare che esportare il video modificato. Movavi ha fornito più opzioni per l'esportazione, inclusi vari formati video e preimpostazioni per diversi dispositivi e piattaforme. Ho selezionato il formato desiderato e le impostazioni di qualità e ho avviato il processo di esportazione. La velocità di rendering è stata impressionante e l'output finale è stato di ottima qualità.
Nel complesso, il mio test drive di Movavi Video Editor è stata un'esperienza positiva: l'interfaccia intuitiva del software, la navigazione fluida nella timeline, le ampie funzionalità di modifica e il rendering efficiente lo hanno reso un potente strumento per l'editing di video. Movavi Video Editor offre un ambiente intuitivo e ricco di funzionalità non solo per esperti di video editing, ma anche per chi si avvicina per la prima volta a questa realtà.
Per farvi una rapida impressione di cos'è e come funziona Movavi Video Editor, date un'occhiata a questo video di presentazione:
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La versione di valutazione di Movavi Video Editor scaricabile dal sito ufficiale è gratuita per 7 giorni: un affare perfetto per testare il prodotto prima di acquistarlo! Tuttavia, se volete continuare a usarlo, dovrete abbonarvi a uno dei piani disponibili: il prezzo di ciascun piano dipende dal periodo di abbonamento scelto e dal pacchetto che si desidera ottenere.
Gli Effect Packs sono una raccolta di effetti che ti permetteranno di applicare sfumature allettanti, effetti cinematografici, LUT drammatici ed effetti VHS vintage ai tuoi video.
La Video Suite ha tutte le funzionalità dell'editor video, oltre alla capacità di conversione dei file multimediali.
Movavi Unlimited Business è una licenza "catch-all" che consente l'accesso a tutto il software Movavi per video, audio e immagini.
Per ottenere prezzi aggiornati, offerte a tempo limitato o un preventivo personalizzato, visita la pagina di abbonamento di Movavi Video Editor.
Movavi Video Editor è una scelta eccellente per gli utenti che cercano un software di editing video versatile e intuitivo. Con la sua interfaccia intuitiva, l'ampia libreria di effetti, le prestazioni efficienti e una gamma di opzioni di esportazione, offre una solida esperienza di editing sia per i principianti che per gli editor hobbisti. Anche se potrebbe non soddisfare le esigenze degli editor professionisti che richiedono funzionalità avanzate, Movavi Video Editor è una scelta affidabile e accessibile per la maggior parte dei progetti di editing video.
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]]>L'articolo Lo sviluppo della tecnologia da un’invenzione all’altra è in prima posizione su Ryadel.
]]>Una volta c’erano gli smartphone che, a volte, sembrano quasi sorpassati da invenzioni come l’AI e il machine learning. Per promuovere nuove idee e tecnologie, sono fondamentali eventi come le conferenze internazionali ed i festival. Recentemente, la cittá di Taormina ha ospitato il Taobuk Festival 2023, l’international book festival che non promuove solo la lettura, ma anche le nuove idee in campo di digitalizzazione e di tecnologia.
Uno degli ospiti d’onore di questa edizione del festival é stato l’israeliano Tal Dvir dell’Università di Tel Aviv, che ha anche ricevuto il Premio Taobuk Da Vinci. Questo premio gli é stato assegnato per il suo lavoro nella rigenerazione del tessuto cardiaco e nell’ingegneria. Proprio Dvir ha stampato per prima volta un cuore umano in 3D su scala ridotta nel 2019, il primo nel suo genere composto da cellule e materiale umano. Il cuore batteva ma non pompava. Almeno non nel 2019.
Quattro anni dopo, al Taobuk Festival, il ricercatore israeliano ha creato un sistema di conduzione per il suo cuore tecnologico che deve migliorare la sua risposta immunitaria. Altrettanto importante é lo sviluppo di una stampante che posso evitare che gli strati inferiori muoiano durante la stampa, grazie ad un bioreattore. Insomma, la tecnologia é diventata una parte integrante anche della medicina, nonostante il cuore in 3D sia un’invenzione che é ancora agli arbori.
“ Il mio compito è individuare il trattamento migliore per il paziente,” ha detto Tal Dvir a La Stampa. Un passo alla volta, grazie alla tecnologia, decisamente un passo avanti rispetto ai computer che pesavano più di un’anguria.
Il settore della salute e della medicina non é l’unico a beneficiare degli sviluppi tecnologici. Infatti, le applicazioni di software e i cambiamenti nella programmazione stanno anche cambiando l’industria dell’automotive e dell’intrattenimento.
Lo sa bene Nissan, la multinazionale giapponese, che ha recentemente lanciato sul mercato la sua tecnologia Nissan Intersection Collision Avoidance per l’assistenza alla guida. Basata su LIDAR, questa novitá permette di evitare collisioni con i veicoli che arrivano all’improvviso, azionando i freni in modo automatico. Grazie a dati come la posizione e la velocità, questo sistema rileva il pericolo ed evita l’impatto laterale.
“Nissan sta sviluppando tecnologie che possono contribuire a una drastica riduzione degli incidenti stradali, per la sicurezza dei nostri clienti e di tutti gli utenti della strada,” ha detto il Senior Vice President, Research di Nissan Takao Asami.
Sono utenti che potrebbero star guidando a Abu Dhabi verso la piscina di surf più grande al mondo. Dubai, centro di tecnologia e di innovazione, ha annunciato questa prossima attrazione, resa possibile grazie alla tecnologia Kelly Slater Wave Company (Kswc) che permette di sentirsi come nell’oceano, anche essendo nel deserto.
Insomma, la tecnologia é seria, é divertente ed é il futuro di tante industrie. Basta investire in tempo e ricerca per arrivare al cuore in 3D.
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